La primavera in testa
Anche a voi le giornate più lunghe e luminose fanno subito venire voglia di schiarire di almeno un po’ il tono dei capelli?
Dopo il grigiore invernale ci si vorrebbe liberare dagli strati di tessuto accumulati e perché no anche di qualche strato di colore sui capelli. Per brillare di una nuova luce come boccioli!
Ma, ahimè, ecco arrivare subito la nostra ormai amica ansia. Dovremmo rivolgerci ad un professionista? E se poi una volta uscite dal salone ci vedessimo troppo chiare? E se i capelli si rovinassero? Meglio il fai da te o troppo rischioso?
Sapevate che per schiarire i capelli non si usano sempre gli stessi prodotti e le stesse tecniche?
Ecco perché essere a conoscenza dei diversi modi e strumenti per schiarire farà la differenza! In che senso?
Perché non “subiremo passivamente” il lavoro del parrucchiere sulla nostra preziosa chioma. Saremo delle clienti tostissime, preparate e sapremo quali servizi richiedere!
In questo post vedremo il primo passo cioè conoscere i principali prodotti usati per schiarire e come agiscono.
Quali sono i prodotti per schiarire i capelli?
A seconda dell’effetto desiderato e da come è stata trattata in precedenza la materia prima, il capello, si useranno questi diversi prodotti. Ognuno ha caratteristiche specifiche.
Per ognuno di loro analizzeremo l’azione che ha sui capelli.
La polvere decolorante:
serve a schiarire di alcune tonalità i capelli. Ne modifica il colore naturale agendo sulla loro struttura. Agisce in modo permanente. Di solito contiene ammoniaca ma esistono polveri prive di questa sostanza. Se non usata correttamente può danneggiare cute e capelli. Va sempre miscelata con l’ossigeno che serve ad attivare la sua funzione e determina anch’esso il grado d’intensità della schiaritura.
La paragonerei alla candeggina sui tessuti. Toglie il pigmento. Per capire meglio come funziona chimicamente potete leggere Come scegliere il colore giusto per i tuoi capelli-Guida step 3 la colorazione adatta a te in particolare il paragrafo dedicato alla decolorazione.
Si possono ottenere alti livelli di schiaritura anche usando ossigeno a volumi più bassi per l’attivazione, ad esempio 20 volumi. I tempi si allungano ma il capello ne risente molto meno. Aggiungo questo link da leggere se volete scoprire tutte le principali componenti del decolorante per capelli http://www.chimicamo.org/tutto-chimica/decoloranti-per-capelli.html
La tintura o colorazione permanente:
grazie all’azione combinata di ammoniaca e ossigeno può schiarire fino a 2 o 3 toni solo il colore naturale dei capelli (non i capelli già tinti). Nel caso dei superschiarenti anche 4 o 5 toni. L’azione è meno forte di quella del decolorante in quanto la struttura del capello non viene solo “svuotata” per così dire dei pigmenti ma anche “riempita”, con il nuovo colore. Quindi risulta meno sfibrata. Potete leggere di più sulla tinta permanente in questo altro post: Come scegliere il colore giusto per i tuoi capelli-Guida step 3 la colorazione adatta a te
La polvere decapante:
serve ad eseguire il decapaggio. Questo trattamento consiste nel rimuovere colori o riflessi indesiderati da capelli tinti con l’obiettivo di tornare al proprio colore naturale o schiarire di qualche tono preservando il più possibile intatta la struttura del capello. Anche questo prodotto va sempre miscelato con l’ossigeno fino a 30 volumi a seconda dell’altezza di tono desiderata. Questo prodotto non contiene ammoniaca. http://it.selez.com/decapaggio-capelli-rimediare-tinta/
I prodotti a base di acqua ossigenata unita a camomilla:
sono blandi schiarenti che apporterebbero leggeri riflessi dorati. La loro azione è abbastanza soft in quanto agiscono mantenendosi in superficie e modificando di poco i pigmenti naturali. Se applicati su capelli scuri e castani i riflessi arancioni però sono dietro l’angolo. Se usati spesso possono comunque modificare il colore naturale.
I rimedi al 100% naturali come camomilla, zenzero, limone, zafferano:
non schiariscono effettivamente ma donano leggeri riflessi e sono rimedi indicati soprattutto per le ragazzine, in quanto non rovinano i capelli. Ma anche a chi non ama trattamenti chimici e alle mamme in gravidanza. Puoi trovare nel web un’infinità di “ricette casalinghe”.
In quali casi si usa la polvere decolorante?
Decolorazione:
cioè la schiaritura totale della capigliatura o di alcune zone definite.
Balayages, colpi di sole, shatush, meches:
schiariture parziali dall’effetto più o meno naturale e intenso che illuminano una base più scura giocando sui contrasti.
Bisogna dire che esistono protettivi del capello che si applicano prima e durante l’uso del decolorante e che consentono di prevenire o addirittura riparare i danni alla struttura capillare ricostruendo i ponti di zolfo di cui è costituita.
Potete quindi richiedere che vengano usati al vostro parrucchiere (questo potrebbe comportare dei costi aggiuntivi), oppure acquistarli.
In alcuni saloni inoltre (lo so per esperienza personale) si usa la polvere decolorante anche per decapare il capello. Abbiamo visto però che decolorazione e decapaggio sono due trattamenti distinti. Chiedete e informatevi quindi in modo specifico sul tipo di prodotti che verranno utilizzati.
Per gli altri prodotti penso risultino chiare la loro funzione e applicazione. A questo punto potrebbe esservi utile conoscere nel dettaglio in cosa consistono effettivamente le diverse tecniche di schiaritura, le differenze tra di esse e di quali potete servirvi a casa.
Ne parlerò nei prossimi post. Abbiamo così fatto un po’di chiarezza. Ciò dovrebbe permettervi di sentirvi più tranquille e se desiderate schiarire un po’ i vostri capelli, ora avete le informazioni di base che vi servono! Se leggere questo post non dovesse bastare per acquietare la vostra ansia, contattatemi pure. Sarò a disposizione per chiarire tutti i vostri dubbi! Intanto condividete con le vostre amiche di schiariture!