Un fenomeno antipatico per i capelli
In queste fredde e secche giornate invernali, perlomeno qui nel Nord Italia, c’è qualcosa che minaccia la forma estetica dei nostri capelli e anche il nostro sistema nervoso: l’elettricità statica.
Vi è mai capitato di diventare protagoniste involontarie di scenette comiche e imbarazzanti, per questo motivo?
A me si durante i saldi di Gennaio!
Cinque persone che mi fissavano divertite fuori da un camerino mentre provavo una nuova camicetta in viscosa. La camicetta mi stava benissimo, peccato i miei capelli sembrassero completamente impazziti! Dritti sulla testa, più cercavo di controllarli con le mani più sembravano assumere forme improbabili e incollarsi anche al viso, al collo, agli indumenti. Un incubo!
Ma perché succede??! Come affrontare il nemico?
Un primo passo è: conoscerlo!
Come si produce elettricità statica
Senza addentrarci troppo nella fisica scopriamo come si produce elettricità statica. In questo mi sono fatta aiutare da un vecchio libro di scuola di educazione tecnica Tecnoteca vol.3, I materiali – La meccanica e l’energia, Carlo Signorelli Editore.
Due corpi elettricamente carichi posti ad una certa distanza tra loro esercitano delle forze. Esse sono repulsive se le cariche dei corpi sono dello stesso segno, attrattive in caso contrario.
Ogni corpo, incluso il capello è composto da atomi. In ogni atomo si trovano protoni che sono particelle portatrici della carica positiva ed elettroni di quella negativa. Un corpo si dice neutro quando le cariche positive eguagliano quelle negative.
Un corpo si dice elettricamente carico quando l’equilibrio tra cariche positive e negative è alterato.
Come si carica elettricamente un oggetto (quindi anche i capelli)
Vi sono tre modi per caricare un oggetto.
Un modo è per strofinio: quando c’è attrito tra due corpi gli atomi presenti in uno perdono elettroni mantenendo un eccesso di carica positiva e li cedono agli atomi dell’altro che avranno quindi un eccesso di carica negativa acquisendo maggioranza di elettroni.
Un secondo modo è per induzione: la carica avviene quando avviciniamo un oggetto carico ad uno neutro. Tuttavia se allontaniamo il corpo carico senza che sia avvenuto il contatto il corpo neutro rimane tale.
Un terzo modo è per contatto: ponendo a contatto un corpo neutro con un corpo carico, parte delle cariche si trasferisce da uno all’altro.
Allora come scongiurare questo pericolo e riprendere il controllo sui nostri capelli? Ecco alcuni trucchetti.
Evitate i materiali “pericolosi”
Quali sono i materiali che generano elettricità statica a contatto tra di loro?
I capelli asciutti come anche il cuoio, la pelle umana asciutta, il vetro, il nylon, la lana e l’alluminio, perdono facilmente elettroni. Invece il teflon, il vinile (PVC), il poliuretano, il polistirolo, il poliestere, l’oro, l’ottone, l’argento, il rame e la gomma dura accettano facilmente gli elettroni liberi.
Strofinando un oggetto della prima categoria contro un oggetto della seconda si crea una carica elettrostatica.
I pettini di plastica e la lana sono fra gli oggetti di uso comune che maggiormente generano elettricità statica. Ecco perché ad esempio passare un pettine in plastica fra i capelli li elettrizza così come indossare indumenti sintetici o cappellini in lana.
Quindi limitate il contatto con oggetti di plastica come pettini o sedie in PVC. Preferite pettini in legno. Indossate indumenti in tessuti naturali come il cotone. Vedrete la differenza.
Inoltre evitate il continuo attrito. Questo si può creare ad esempio ripassando diverse volte una ciocca di capelli con la spazzola quando è ormai asciutta.
Prestate attenzione all’ambiente circostante
Sapevate che nelle giornate particolarmente secche anche l’aria genera attrito a contatto col corpo e i materiali elettrizzandoli?
Quindi mantenete il giusto livello di umidità nell’ambiente. Magari usando in casa un umidificatore o vaschette per l’acqua dei termosifoni. Dato che l’acqua è un conduttore permetterà all’elettricità statica di allontanarsi dal nostro corpo.
Se lavate spesso i capelli è importante usare poco shampoo. Come regolarvi? Mettete sul palmo della mano la quantità necessaria a detergere bene ogni punto della cute e massaggiate. Poi risciacquate senza ripetere l’operazione. Questo vi permetterà di mantenere idratati i capelli.
Usate prodotti-scudo contro l’elettricità dei capelli
Ci sono dei prodotti che possono aiutarvi a proteggere la vostra chioma. Quali?
Un conditioner o balsamo abbastanza nutriente. Servirà a mantenere i capelli morbidi e più pesanti oltre che idratati.
Dell’olio di semi di lino. L’olio vi permetterà di lucidare e proteggere la superficie del capello e contrastarne la secchezza senza appesantire eccessivamente. Basterà usarne poche gocce dopo la piega.
Una lacca ecologica. Come il siero può essere utilizzata direttamente sul palmo della mano e passata sui capelli per impedire che si sollevino. Sui capelli fini è davvero ottima perché non c’è pericolo di togliere volume.
Seguendo questi semplici accorgimenti sono sempre riuscita se non ad eliminare del tutto a limitare questo disagio. Provateci anche voi!
Per altre spiegazioni o suggerimenti ho trovato questo link interessante: http://esseresani.pianetadonna.it/come-eliminare-l-elettricita-statica-dal-corpo-224505.html .
Potete farmi sapere come vi siete trovate nella sezione commenti o sui canali social e condividere con le vostre amiche. Ciaoo!
http://esseresani.pianetadonna.it/come-eliminare-l-elettricita-statica-dal-corpo-224505.html