Oggi parlerò del rapporto cliente-addetto ai lavori. Abbiamo tutti un rapporto diverso e personale col parrucchiere.
Ricordo con simpatia una signora sulla sessantina, cliente di un negozio di Milano dove ho lavorato, la quale si recava a tagliare i capelli con una frequenza di due volte l’anno circa: una in estate e una in inverno.
Era pensionata e trascorreva i mesi invernali al caldo col marito (beati loro)… in California o Florida e in quelli estivi tornava in città. Anticonformista, amante della praticità e sovrappeso portava i capelli molto lunghi, colore naturale mix tra bianco e biondo per non essere costretta a tingerli e si era inventata un modo di tagliarli che le permetteva di mantenere un certo volume senza dover ricorrere a pieghe particolari.
Ogni volta mi chiedeva di sfoltirli molto alla base e scalarli, sulla sommità del capo lasciando le punte molto lunghe ed io con un po’di perplessità eseguivo. Certo se fosse stato un risultato inguardabile forse le avrei consigliato una soluzione diversa ma nell’insieme risultava gradevole.
L’appuntamento con noi per lei coincideva con il momento prima della partenza o con il ritorno. Devo dedurre che non le piacesse più di tanto frequentare saloni di bellezza e di sicuro avrebbe fatto piacere vederla più spesso.
Eppure per me era uno spasso stare ad ascoltare i racconti dei suoi viaggi e notare la sua spavalda diversità e la sicurezza con la quale si muoveva. Non sarà stata la cliente perfetta ma sapeva ciò che voleva e riusciva ad ottenerlo senza grandi difficoltà. Avevamo un buon rapporto.
A volte si tratta soltanto di riuscire a trovare la giusta intesa col parrucchiere. Ma non è sempre cosi. Spesso sembra che cliente e parrucchiere parlino due lingue diverse. Ma riuscire a capirsi è possibile.
Spesso dipende proprio dal sapere ciò che si vuole come cliente e trasmetterlo in modo adeguato.
E voi? Come vi trovate col vostro parrucchiere?
Test per valutare il tipo di intesa che hai col parrucchiere
Questo vi permetterà di migliorare la comunicazione con i professionisti del capello e di riflesso ottenere i migliori risultati dalla tua esperienza in salone!
Siete pronte? Via!
Sei una cliente timorosa/diffidente se rispondi sì a più di tre di queste affermazioni:
- Sono più di 6 mesi che non vai dal parrucchiere SI/NO
- Fai la tinta in casa SI/NO
- Quando vai in negozio fai domande su ogni piccolo dettaglio dallo shampoo alla spazzola che viene usata SI/NO
- Prima di recarti a tagliare i capelli passi ore a sfogliare immagini in internet SI/NO
- Prima di farti fare un taglio chiarisci sempre che vuoi solo dare una “spuntatina” SI/NO
Sei una cliente sospettosa/esigente se rispondi sì a più di tre di queste affermazioni:
- Ogni settimana ti fai fare la piega in salone e curi moltissimo il tuo aspetto SI/NO
- Diffidi sulla scelta dei prodotti utilizzati in salone e pretendi che si utilizzino soltanto quelli che dici tu SI/ NO
- Mentre il parrucchiere lavora non smetti di guardare lo specchio e gli suggerisci cosa deve fare step by step SI/NO
- Esigi che sia la persona che dici tu a pettinarti anche all’interno dello stesso salone e anche se devi fare una semplice piega liscia SI/NO
- Non esprimi la tua soddisfazione neppure se sei entusiasta del risultato SI/NO
Sei una cliente serena/fiduciosa se rispondi sì a più di tre di queste affermazioni:
- Ti rechi con una certa regolarità dal parrucchiere soprattutto per il taglio e il colore SI/NO
- Lasci che sia il parrucchiere a consigliarti i tipi di prodotti da usare in base al tuo tipo di capello SI/NO
- Chiedi consigli al tuo parrucchiere per migliorare il tuo aspetto o per curare un problemino alla cute SI/NO
- Ti senti libera di consigliare alle tue amiche il tuo parrucchiere SI/NO
- Quando ti fai pettinare ti rilassi e conversi amichevolmente oppure sfogli una rivista SI/NO
Risultati Test
Profilo 1 cliente timorosa/ diffidente
Se hai dato maggioranza di risposte affermative ebbene si, non sei una grande amante del parrucchiere: se puoi farne a meno sei più contenta. Forse sei rimasta scottata in passato per un taglio troppo drastico quando pensavi di essere stata chiara: tu ami i capelli lunghi! E giù lacrime, per mesi rimpiangendo quei centimetri persi.
Certo è comprensibile rimanerci male e detestare per un periodo chiunque voglia metterti le mani in testa, però pensaci: potrebbe essere stata solo un’esperienza negativa. Punto. Non è detto che debba per forza ricapitare. Molti parrucchieri ci danno dentro con le forbici questo è vero, però per fortuna ci sono anche i parrucchieri buoni, quelli che ti sanno ascoltare e ti consigliano in modo professionale e di cui puoi fidarti.
La tentazione di affidarti ad un’amica non professionista o “arrangiarti da sola” pensando “chi fa da se fa per tre” può essere forte. Purtroppo però se non hai le competenze necessarie le tue lacrime che prima erano solo una pozzetta potrebbero trasformarsi in un torrente, un fiume, una cascata e…annegheresti. Mi dispiace.
Il mio consiglio
Cerca di capire bene quello che vuoi. Va bene sfogliare riviste e guardare immagini in internet, non tanto per voler diventare un clone della modella o dell’attrice in foto sperando in un risultato identico all’originale con inevitabile delusione da parte tua, bensì per capire qual è il tuo stile.
Chiediti: do più importanza alla comodità o all’estetica? Voglio un colore più caldo o più freddo? Soft o strong? C’è un difetto che vorrei nascondere? Un pregio che vorrei si notasse?
Se hai le idee ben chiare sarà più facile che tu riesca ad esprimere i tuoi desideri. Per il parrucchiere sarà più facile esaudirli senza però trasformarsi nel genio della lampada.
Dopo aver chiarito ciò che vuoi al momento della consulenza cerca di rilassarti e goditi un momento di coccole. Se manterrai un atteggiamento positivo non ti verrà l’ansia e questa è già una gran cosa.
Inoltre il parrucchiere avvertirà la tua fiducia e molto probabilmente darà il meglio di sè. Se alla fine di tutto ti rendi conto che il risultato non ti soddisfa, agisci in base alla tua personalità. Quello è il momento di farti sentire con calma ma con fermezza.
Profilo 2 cliente sospettosa/esigente
Certo premetto che penso sia giusto essere esigenti in una certa misura. Ci affidiamo a professionisti perché vogliamo un risultato diverso da quello che potremmo ottenere da sole a casa e inoltre paghiamo per avere un servizio che soddisfi le nostre esigenze. Ma esiste un limite?
Ovvio che non possiamo parlare di regole però come in tutte le cose anche nel rapporto con un professionista dei capelli un po’di buon senso aiuterà.
Sarà un caso che in qualsiasi negozio ti rechi non riesci mai ad entrare in sintonia col personale e ti accorgi che dopo poco si innescano meccanismi di difesa tra i membri dello staff che vorrebbero rimbalzarti come fossi una palla al collega più paziente inventando mille scuse o lanciandosi occhiate supplichevoli attraverso lo specchio?
Se avverti che quando ci sei tu in negozio l’atmosfera è cosi tesa che si può fare a fettine allora forse c’è qualcosa che non va.
Il mio consiglio
Lasciati andare un pochino. Avrai probabilmente buon gusto e questo lo noteranno tutti perciò cercheranno di soddisfare al meglio le tue esigenze e farti contenta.
Una volta che hai affermato la tua personalità e reso chiaro ciò che vuoi però, non occorre mantenere il classico atteggiamento da diva, per cosi dire. Agire cosi non farebbe altro che mettere tutti sulla difensiva e renderli poco disponibili nei tuoi confronti.
Per rendere più piacevole il momento dello styling lascia svolgere al personale il suo lavoro. Otterrai la reputazione di cliente simpatica, tutti faranno a gara per farti felice e forse riceverai qualche sconto e gadget in più.
Profilo 3 cliente serena/fiduciosa
Se ti riconosci in questo profilo, benissimo. Sei certamente una persona simpatica e disponibile e di sicuro sei in buoni rapporti con tanti perché sai dare il giusto valore al lavoro degli altri. La tua compagnia è di certo gradevole.
Il mio consiglio
Spesso le persone molto amichevoli e sorridenti danno l’impressione di essere bonarie e indulgenti. Questo sarà anche vero, ma purtroppo c’è chi spesso, ahimè se ne approfitta.
Quindi tieni gli occhi aperti e se noti che qualcosa non ti convince poni delle domande. (Ad esempio un prezzo ti sembra sproporzionato rispetto al servizio o sei seduta da dieci minuti e nessuno si è accorto di te ecc..).
Farlo ti permetterà di testare la professionalità di chi ti serve senza apparire maleducata. Inoltre chi forse tendeva a sottovalutarti ti rispetterà di più.
Le parole magiche quindi sono dialogo e fiducia!
Hai una maggioranza di no in tutti i profili? Ciò significa che o ho sbagliato qualcosa io nel test, o forse hai altri motivi per non andare dal parrucchiere. Potrebbe trattarsi di motivi economici, oppure hai un parente o amico appassionato che si sbizzarrisce sulla tua chioma, hai lavorato nell’ambiente e preferisci il fai da te ecc…
Vi è piaciuto il mio test? Ovviamente le informazioni di questo post vogliono essere dei semplici suggerimenti. Sono frutto della mia esperienza di lavorante in negozio a contatto con la clientela. Non sono una psicologa, anche se si sarà intuito che non mi sarebbe dispiaciuto … Quindi prendete il test come un gioco magari istruttivo e niente di più!
Potreste trovare simpatico questo articolo della bravissima Anna Venere dove scoprirete che sono in molte ad avere un rapporto conflittuale col parrucchiere! http://www.modaperprincipianti.com/2011/08/il-terrore-del-parrucchiere.html
Siete clienti serene e tranquille che si fidano sempre e appunto per questo prendono sempre “fregature”? Forse il problema è il parrucchiere. Più avanti vedremo come è possibile capire se vi potete fidare o no di un addetto ai lavori. Continuate a seguirmi e se avete trovato interessante l’articolo, lasciate un like e condividete! Ciaao!